Primo tratto Sentiero Frassati delle Marche n.250 (SF 250)
L’escursione ha inizio dal parcheggio di Fonte Avellana si percorre in salita un sentiero ben segnato parallelo alla strada che raggiunge la Forchetta, si va a sinistra e per un breve tratto il percorso coincide con il SI, si svolta poi a destra, guadagnando velocemente quota passando sotto la suggestiva Rocca Baiarda (905m), da qui si entra in una bella e intensa faggeta tutta esposta a Nord per poi scendere alla Fonte Moccicosa (700), si attraversa poi il letto alluvionale del torrente Cinisco (637 m.), sotto gli affioramenti calcarei delle Balze della Porta, (sono tutt’ora evidenti le devastazioni lasciate dall’alluvione del settembre 2022) incrociando qui il tracciato del sentiero Flo. Si prende nuovamente a salire con un tratto in forte pendenza, passando sotto la linea della cabinovia del monte Acuto. Si prosegue salendo per la strada sterrata (a servizio della cabinovia), fino al curvone e al pianoro si riprende il sentiero a destra che sale fino ai prati del Monte Schioppettino (m 984) da qui, con una breve variante per la cima, possiamo godere di un ampio panorama verso l’Adriatico.
Si continua in una impegnativa e comoda salita, fino al raggiungere un tratto pianeggiane dove si apre una bella veduta sulla vallata e sui prati di Valpiana. Il sentiero ampio e comodo continua lungo il bosco attraversando gli impluvi delle Gorghe per raggiungere il rifugio Bocca della Valle (1023 m.) e poco dopo il rifugio Valpiana, (966m.), dove si sosta per il pranzo (posti 150 all’interno della struttura).
Dopo il pranzo scenderemo per la vecchia strada danneggiata dalla frana e che porta al Mandrale (circa 4 km) dove con alcune auto e pulmini si procederà al ritorno, portando gli autisti a recuperare le macchine a Fonte Avellana (km.10 circa).