Parco del Monte Cucco – Il percorso inizia dall’area attrezzata dell’Oasi della Vercata (Purello)(520 m) dove è possibile parcheggiare le auto. Vi è presente anche una fonte per chi volesse rifornirsi di acqua potabile. Preso il sentiero 286 lo seguiremo passando vicino ad una delle cascate che si trovano lungo il percorso (in questo periodo scorre poca acqua) e poi, con salita costante arriveremo al Passo della Sforcatura (854 m). Lasciamo il sentiero 286 per continuare con il sentiero 235 che coincide con il Sentiero Italia che segue il tracciato di confine tra le due regioni, con vedute panoramiche che spaziano sul territorio Umbro/Marchigiano. Dal bivio del Passo della Sforcatura (910 m) il sentiero attraversa la base meridionale del Monte la Rocca e del Monte Spicchio, in questo lungo tratto, troveremo un breve passaggio obbligatorio da fare con attenzione (terreno franoso). Usciti dal bosco, si sale per prati fino al Passo Chiaromonte (887 m), antico passaggio montano dell’Appennino. Dal passo si prosegue a sinistra, e qui il percorso si fa più ripido ed è su roccette (fare attenzione) fino al Sasso Grande (1030 m), altro passaggio su roccette (fare attenzione) è sul crinale da Cima Filetta (1124 m) a Monte Patriozzo (1126 m). Arrivati al Valico di Fabriano (1070 m) si prosegue per carrareccia e poi sulla SP di Monte Cucco fino al bivio di Piano dei Porci (1170 m), passato il bivio, prendiamo il sentiero che entra nella faggeta e che porta direttamente a Val di Ranco (1113 m) e al ristorante ” Da Tobia ” per la SOSTA PRANZO. Prima di ripartire abbiamo la possibilità di rifornirci di acqua potabile alla fonte. Dopo aver fatto un breve tratto della SP del Monte Cucco, in prossimità della curva svolteremo a sinistra sul sentiero 235 e Sentiero Italia. Attraversato il prato e la faggeta, il sentiero passa vicino ad un grande faggio, prevista una breve pausa. Ripreso il cammino, seguiremo la carrareccia che porta al Monte Montarone, qui tocchiamo la quota più alta di questa escursione (1208 m), zona ripetitori. Il sentiero prosegue per crinale con dei sali scendi con vedute panoramiche mozzafiato fino alla cima del Monte Testagrossa (1175 m), oltrepassata la cima si scende direttamente al Valico di Fabriano (1062 m). Dal valico, si prende il sentiero 281 che attraversa il bosco del Monte Le Cese ed uscire nel bivio in località I Trocchi del Borghetto (863 m) e al Poggio (880 m). Si prosegue ancora con il sentiero 281 seguendo la strada brecciata con dei tratti abbastanza sconnessi, ghiaiosi e con decisa pendenza (fare attenzione). Arrivati a fondo valle, siamo in località Busco (522 m). Lasciamo il sentiero 281 per continuare per 400 metri circa la strada asfaltata e sentiero 286 che proviene da Purello e finire all’Oasi della Vercata (520 m) e chiudere l’anello.
Isole Egadi
Durata del Trekking: 8 giorni / 7 notti. Anno: Mese: Soggiorno: 4 notti in case dei pescatori a Marettimo, 2 notti in hotel a Favignana e 1 notte in hotel a Trapani.