Oltrepassato il ponte sul Candigliano (321 mt) prenderemo il sentiero 208, dopo un primo tratto in piano e oltrepassata la palestra di roccia (336 mt) occorrerà svoltare a sinistra incontrando un breve tratto di salita che porta ai ruderi del vecchio Eremo di Santa Maria in Morimondo (355 mt) datato XI secolo del quale rimangono solo i ruderi di poche mura. Proseguendo, il sentiero ci riporta sul fosso dell’Eremo, che seguiamo guadandolo numerose volte, bisogna affrontare ben 15 guadi in totale prima di arrivare sotto l’abitato di Bacciardi (416 mt), qui il fosso del Presale a destra e il fosso Trogolone a sinistra confluiscono a formare il fosso dell’Eremo che abbiamo appena risalito. Svoltiamo a sinistra e abbandoniamo il sentiero 208 e dopo un ultimo guado proseguiamo su traccia che risale la destra orografica del fosso del Trogolone fino ai prati del Perlongo (476 mt). Cominciamo a salire e superati alcuni calanchi imbocchiamo una carrareccia (578 mt) e saliamo verso Castel del Monte (698mt), proseguiamo sul verde crinale delle Gorghe e poi Pian del Marzo (782mt), continuiamo a seguire il crinale in direzione nord fino al Monte Paludello (837 mt). Da qui si può godere della vista del versante nord-est del Monte Nerone, il monte Petrano l’Acuto e il Catria, Il Monte Montiego e la balza della Penna, la valle verso Acqualagna con il castello di Abbadia di Naro.
Scendiamo il crinale su traccia tra cespugli e lecci fino alla Balza del Piano (denominata anche Balza Rosa) (708 mt) la aggiriamo e svoltiamo a sinistra verso ovest perdendo quota nella rada vegetazione fino a un ampio crinale. Raggiunto un cumulo di pietrisco con un omino (665 mt) lasciamo il crinale e cominciamo a scendere nel bosco misto di lecci roverelle e ornelli e dove si dirada la vegetazione potremo ammirare le pieghe della roccia che formano la Balza Rosa. Proseguiamo la discesa con alcuni tratti ripidi e sdruciolevoli fino a raggiungere di nuovo il fosso dell’Eremo (393 mt) e il sentiero 208 e, guadando nuovamente il fosso più volte, torniamo al punto di partenza.
Isole Egadi
Durata del Trekking: 8 giorni / 7 notti. Anno: Mese: Soggiorno: 4 notti in case dei pescatori a Marettimo, 2 notti in hotel a Favignana e 1 notte in hotel a Trapani.