Il punto di partenza dell’escursione è l’attacco del sentiero n. 440 A in località Villa Furlo, in base al numero delle auto si valuterà sul posto se portarle al parcheggio della diga del Furlo.
Il sentiero di raccordo 440 A, si caratterizza fin da subito per una decisa pendenza fino all’incrocio con il sentiero 440, che seguiremo brevemente fino alla località Cà Peci. Arrivati all’edificio abbandonato, prenderemo una traccia ben visibile che punta dritto verso la cima del Pietralata, questa traccia è caratterizzata da una marcata pendenza e da sporadici vecchi segni in quanto in passato faceva evidentemente parte della rete sentieristica CAI.
Riprenderemo il percorso segnato nel sentiero di raccordo n. 441B e dopo poco nel 446 che ci porterà in vetta al M. Pietralata (889m), puntò più alto del percorso e fine del tratto in salita.
Per la discesa scendiamo fino al sentiero 446 A che confluisce nel 440 in un tratto comune con il sentiero del Cappuccini. Oltrepasseremo una piccola grotta sulla nostra sinistra per poi riprendere il 440 A iniziale fino alle auto.
Tutti i partecipanti all’escursione sono coperti da assicurazione per responsabilità civile verso terzi. I partecipanti all’escursione, consapevoli che l’attività svolta è per sua stessa natura
pericolosa e che i rischi connessi non sono completamente eliminabili seppure con una condotta tecnicamente corretta, fanno esplicita rinuncia ad ogni azione risarcitoria nei confronti della Sezione e degli accompagnatori, escludendo ogni responsabilità civile e penale per eventuali incidenti che dovessero verificarsi.
Si richiede adeguato allenamento/esperienza per lunghezza, dislivello e difficoltà proposti, tenere presente che il sentiero può presentare tratti scivolosi in salita e discesa.