SPOLETO – Inizieremo l’escursione dal parcheggio libero di Via delle Lettere (339 mt). Presa la pista ciclabile/pedonabile la seguiremo fino al parcheggio della Ponzianina, poi entreremo nella Val Ceca e sul sentiero 405 che, coincide con il Giro dei Condotti e la Via di Francesco (Tappa n.10 Spoleto – Ceselli) che, abbandoneremo durante il percorso di ritorno presso l’area di sosta “I Camini”. Salendo in questo primo tratto, passeremo per i ruderi di S. Elisabetta (400 m), giunti la bivio (445 m) devieremo a dx seguendo sempre il sentiero 405 per il Ponte delle Torri, noto anche come il Fortilizio dei Mulini. Lungo questo tratto memorabili e unici, sono gli scorci che permettono di apprezzare lo splendore del ponte, splendida struttura che poggia su nove possenti arcate, che deriva da un acquedotto romano, alta ben 80 metri e con una lunghezza di 230 metri (chiuso dopo il terremoto del 2017, ora in fase di ristrutturazione), e la Rocca Albornoziana, situata sulla sommità del colle di Sant’Elia che sovrasta la città. Dal bivio delle torri prenderemo la mulattiera sentiero 405 (435 m) che passa tra lecci ed eremi, chiamata la ” Corta ” vecchia strada comunale Spoleto – Monteluco, prima dell’apertura dell’attuale strada asfaltata. Usciti dalla mulattiera siamo a Monteluco (804 m), ancora pochi passi per arrivare all’ingresso del piccolo Santuario di San Francesco, abitato dai Frati minori Francescani e che ospita le reliquie del Santo Leopoldo da Gaiche. L’Eremo fu fondato nel 1218 direttamente da San Francesco, prevista visita al Santuario. Dopo questa sosta, si prosegue per il Bosco Sacro fino al terrazzo Belvedere, e poi alla grotta di S. Antonio da Padova. La SOSTA PRANZO la faremo nei pressi del Santuario, nell’area Pic-nic all’ombra dei lecci secolari attrezzato con tavoli e panche e la possibilità di ristoro presso la struttura bar il “Rifugio del Pellegrino” (panini, bibite, caffè ecc….). Per il ritorno, partiremo subito con un tratto pianeggiante, poi gradatamente saliremo fino all’area sosta “I Camini” (848 m). Da qui inizia la discesa, arrivati al bivio lasceremo il sentiero della Via di Francesco per continuare a dx per la località le Aie (762 mt). Lungo questo tratto il sentiero 405 passa nel “Buco dell’acquedotto”, conosciuto come il “Sasso Forato” (breve galleria, serve torcia elettrica o pila cellulare). Durante la discesa faremo sosta a San Giuliano (628 m) chiesa del XII secolo, e più a valle a San Pietro (405 m) chiesa con i suoi bassorilievi romanici sempre dello stesso periodo, qui termina il sentiero 405. Poi per chiudere l’anello, attraverseremo il centro storico di Spoleto, con sosta e visita alla Casa Romana, un esempio di abitazione signorile della prima età imperiale; lo stile degli affreschi, dei mosaici e il tipo di muratura collocano la Casa Romana nel primo secolo d.C., ed infine la Cattedrale di Spoleto in Piazza Duomo, è stata completata nel 1216 il cui nome ufficiale è Santa Maria Assunta, è il luogo di culto cattolico della città. Al suo interno, conserva opere di grandi artisti come Filippo Lippi e il Pinturicchio. Poi da Piazza Duomo scenderemo con le scale mobili al parcheggio della Ponzianina, siamo vicino alla pista ciclabile/pedonabile, che rifaremo per tornare al parcheggio. Rientro previsto a Fossombrone alle ore 19,00 ca.
INTRODUZIONE ALLA CONDUZIONE DELLA JOELETTE
Accompagnamento Solidale di Escursionismo Adattato e Montagnaterapia.