Siamo arrivati all’ultima uscita in programma per il 2024 con i volontari del Gruppo Joelette ” Montagna per Tutti ” per l’ Accompagnamento Solidale di Escursionismo Adattato. Questa uscita si sviluppa partendo dal parcheggio dell’ ex Azienda Forestale di Campo d’Asino (481 m). Si inizia passando lungo il viale dei cipressi, poi di seguito si sale ripidamente per sentiero fino ad incrociare il sentiero 337. Si prosegue, arrivati in prossimità di una curva ci immetteremo sulla vecchia strada sterrata delle Cesane detta la ” Strada Morta ” che, seguiremo passando in località Cesana Bassa. Poi dopo aver fatto un breve tratto sul sentiero 337 arriveremo nell’area sosta attrezzata detta Piana Bertinelli (568 m), breve sosta. Ripreso il cammino seguiremo la sterrata in direzione di Ca’ Baldani (540 m). Arrivati in questo luogo, prenderemo il sentiero 341 che scende in direzione di San Lazzaro, ma lungo questo tratto, arrivati ad un certo punto troveremo un bivio (460 m). Qui lasceremo il sentiero 331 per continuare seguendo alla nostra sinistra la strada forestale che, ci riporta in direzione del punto di partenza, a Campo d’Asino. Lungo questo tratto entreremo sul sentiero 343 per poi sbucare e finire escursione nel parcheggio dell’ ex Azienda Forestale di Campo d’Asino (481m). Finita l’escursione di Accompagnamento Solidale di Escursionismo Adattato con il Gruppo ” Joelette Montagna per Tutti ” andremo tutti insieme ( per chi vuole con prenotazione ) a pranzo presso la Trattoria ” DA MARCO ” a Fossombrone.
RINGRAZIAMO TUTTI I SOCI VOLONTARI DEL ” GRUPPO JOELETTE ” MONTAGNA PER TUTTI ACCOMPAGNAMENTO SOLIDALE DI ESCURSIONISMO ADATTATO CHE SI SONO MESSI A DISPOSIZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA 2024
COSE’ LA JOELETTE : La Joelette è una carrozzina da fuori strada, a ruota unica, che consente alle persone con disabilità di effettuare escursioni, partecipare a trekking, e non è una banale ausilio per aiutare chi è in difficoltà, ma un autentico dispositivo pedagogico, un catalizzatore di energie positive, uno strumento che aiuta il gruppo a vivere la montagna più lentamente e, dunque favorisce l’osservazione e la scoperta, quella che piace chiamare l’avventura della lentezza, con l’ausilio di accompagnatori volontari sezionali abilitati alla conduzione della Joelette.